Mafia, parlamentari indagati
dopo le accuse di Giuffré

Con Mornino e Battaglia sotto inchiesta altri legali
di Francesco Viviano, tratto da La Repubblica, 23 Gennaio 2003

PALERMO - Pentiti e "dichiaranti" dicono che alla Camera ed al Senato della Repubblica siedono avvocati "candidati indicati ed eletti da Cosa Nostra " per "aggiustare" i loro (della criminalitá organizzata) problemi, per ottenere l'indulto, per eliminare il (l'Art.) 41 bis e per la revisione dei processi (ai mafiosi). Due onorevoli ed avvocati palermitani (Termini Imerese prov. di Palermo), Nino Mormino di Forza Italia, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera ed Antonio Battaglia,
 Comune di Termini Imereseil senatore Antonio Battaglia (di Alleanza Nazionale), da mesi sulle pagine della cronaca, prima per le minacce dei "bosses" in carcere e poi per le accuse del pentito Giuffré e del "dichiarante" Pino Lipari, sono stati infine iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica (italiana presso il Tribunale di) Palermo. L'ipotesi di reato é: CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA. Appresa la notizia mentre era a Roma, a Montecitorio, Mormino (Antonio, detto Nino), si é precipitato subito a Palermo e nel tardo pomerigio ha chiesto ed ottenuto di essere ascoltato dai magistrati della Procura (di Palermo). Per oltre un'ora ha reso spontanee dichiarazioni, avanti al procuratore aggiunto Sergio Lari ed ai sostituti Lia Sava e Michele Prestipino titolari dell'inchiesta.
Mormino fa sapere che non parteciperá ai lavori della Commissione Giustizia, dove nei giorni scorsi aveva presentato un emendamento per allargare (estendere) l'indulto anche ai "picciotti" di Cosa Nostra, fino a quando non sará chiarita la sua posizione: "la Magistratura ha il dovere di chiarire in tempi brevi se sono un mascalzone per consentirmi, se accertata la mia onestá, di svolgere l'attivitá parlamentare" - afferma appena uscito dalla stanza dei magistrati - E quando i cronisti insistettero per saperne di piú, rispose: "non ho certo detto di essermi accordato con Provenzano per fare leggi in suo favore !". Mormino, difensore di molti imputati di mafia é infatti accusato, dal boss pentito Antonio Giuffré, di essere stato eletto con i voti di Cosa Nostra per fare da tramite per i problemi di Giustizia. Stesse accuse per il senatore Battaglia che per un breve periodo fu difenzore di Leoluca Bagarella e che come Mormino, da quando i bosses in carcere lanciarono i loro "appelli" ai loro ex-difenzori finiti in Parlamento, sono da mesi scortati da Polizia e Carabbinieri. Ma Giuffré non accusa soltanto Mormino e Battaglia, altri parlamentari siciliani sono sotto i riflettori della Procura di Palermo, mentre un'altro senatore, Gaspare Giudice é da tempo sotto processo ed oggi ascolterá dal vivo, nell'aula bunker di Milano, proprio Giuffré che lo ha indicato come uno dei candidati "proposti" ed appogiato dal boss Pietro Aglieri. É la seconda volta che Mormino finisce nel registro degli indagati. Negli anni scorsi, altri pentiti lo chiamarono in causa ma l'inchiesta fú poi archiviata. La nuova iscrizione ha provocato gli interventi del Consiglio dell'Ordine (degli avvocati) e della Camera Penale di Palermo che nei prossimi giorni affronteranno il caso. Solidarietá gli é stata espressa da Forza Italia, attraverso il suo portavoce Sergio Bondí mentre i diessini (Democratici di Sinistra) Lumia e Brutti chiedono che la vicenda sia affrontata anche dalla Commissione Antimafia.



BATTAGLIA Antonio

Nato a TERMINI IMERESE (PALERMO) il 20 Febbraio 1951
Residente in Termini Imerese (Palermo)
Avvocato
Elezione in data 13 maggio 2001
Proclamazione in data 17 maggio 2001
Convalida in data 25 luglio 2002
Segretario della Presidenza del Senato
Vicepresidente del gruppo ALLEANZA NAZIONALE
Membro della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari
Membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali)
Membro della Commissione parlamentare questioni regionali
Membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa
Membro della Commissione di vigilanza Cassa Depositi e Prestiti

Senato della Repubblica
- Sicilia -

Collegio 9 - Termini Imerese

 Candidato   Gruppo elettorale   Voti   % 
 BATTAGLIA ANTONIO   CASA DELLE LIBERTA'   63.563   49,83 
 PIRO FRANCESCO   L'ULIVO   38.163   29,92 
 AULICINO ARMANDO   DEMOCRAZIA EUROPEA   12.766   10,01 
 MOGAVERO GIUSEPPE   RIFOND. COMUN.   4.273   3,35 
 ALLEGRA MARIO   LISTA DI PIETRO   3.893   3,05 
 PUSATERI COSIMO   FRONTE NAZIONALE   2.039   1,60 
 CARUANA IN MINEO ANTONIA SANTA   PANNELLA-BONINO   1.851   1,45 
 MORANA FILIPPO   NOI SICILIANI   1.023   0,80 
 totali   127.571 
Sicilia:
Riepilogo regionale
   Dati convalidati dal Senato

Gruppo elettorale  Voti   Seggi 
 CASA DELLE LIBERTA'    1.245.527  20
 L'ULIVO    765.209  6
 DEMOCRAZIA EUROPEA    238.389  1
 RIFOND. COMUN.    92.055  -
 LISTA DI PIETRO    81.461  -
 PANNELLA-BONINO    39.725  -
 FRONTE NAZIONALE    36.676  -
 NOI SICILIANI    20.770  -
 LISTA FRANCO GRECO    4.284  -
 Totali    2.524.096  27
  

CANDIDATOSI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE PER SINDACO NEL Giugno 2009
E' STATO SONORAMENTE TROMBATO!!!

Vedi anche -> Antonio Mormino | Battaglia e La Bienne Sud | Pietro Grasso dice di Battaglia | Battaglia +6 | Battaglia ed il 41bis | Il girotondo dei mafiosi
 
 
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